sabato 23 luglio 2011

Stupidità umana

Non ha limiti

domenica 8 maggio 2011

Acquisti

So che dovrei aggiornare più spesso, ma la voglia mi viene solo quando ho troppa roba da fare.
E quindi mostro i miei acquisti, cioè, un acquisto.
Considerazioni personali: è stranissimo comprare libri per bambini alla mia età, allo stesso tempo è fighissimo. Amo Gorey.

News veloci, ho un computer nuovo, un mac fighissimo, ha la webcam integrata per cui risparmio un sacco di tempo se devo fare foto veloci e random per il blog. Evviva!
E questo già da qualche settimana, ma si sa che sono pigra.

Torno a guardare gintama

domenica 3 aprile 2011

Non riesco a decidere

Premessa numero uno: amo I can't decide (Scissor Sisters)
Premessa numero due: amo Doctor Who
Quindi amo il Maestro che canta e balla I can't decide.

Voglio creare anche io un antagonista così.

mercoledì 16 marzo 2011

Finalmente una bella giornata

Diavolo sì, per una volta capita anche a me una buona giornata.
I miei 17 anni non potevano iniziare meglio. Una buona dose di dvd in regalo (in foto!) e finalmente un hard disk esterno.
Oggi ho preso un voto spropositamente alto di filosofia ed è arrivato il pacco di libri da IBS.
E mi diletto con gli acquerelli, con dubbi risultati, ma non si può avere tutto dalla vita.


Il dottore col Dalek (Doctor Who) , Lizzy e Darcy di P&P
I miei due bimbi, Joe Yabuki (Ashita no Joe), la mia bimba e un'altra bimba a casaccio (capelli rossi).

lunedì 7 marzo 2011

Joe!

Ho un po' trascurato questo blog, nell'ultimo periodo. La scuola mi ha snocciolata nel vero senso della parola, tra progetti, studio e balle varie (viva il linguaggio da scaricatore di porto). Così, adesso che ho un paio di giorni vacanza, cioè, arg, solo più domani, ho passato il mio tempo a guardarmi i film di Bridget Jones (che, inutile nasconderlo o fare la falsa intellettuale, io li amo, poi c'è Colin Firth <3), Kubrick, perché amo la fotografia nei suoi film. Ogni volta che mi vedo The Shining (altro regalo-dvd!) mi viene da pensare "ecco, voglio fare roba (fumetti, ndr) con delle inquadrature così". Così qualche ora fa mi sono rivista 2001 Odissea nello spazio, che continuo a far fatica a capire, ma in ogni inquadratura partono "oh!" di ammirazione.
Però sono scema, non volevo parlare di Kubrick o Bridget Jones, che accostati fanno paura.
Volevo parlare di Ashita no Joe, qui in Italia adorabilmente chiamato Rocky Joe togliendo tutta la poesia dal titolo giapponese, che di fatto, quando penso alla traduzione italiana, mi vengono i lacrimoni. Perché lo associo al finale. E io al finale piango, sempre.
Nonostante le apparenze, sì, sono romantica, però non al punto di piangere per ogni roba drammatica che vedo o leggo. Sono proprio poche e non ci tengo neanche ad elencarle, ma Joe è tra queste.
Ogni volta che vedo un'immagine dell'anime o del manga mi viene da pensare "combatterò nonostante le botte da orbi!". Che poi non è che io combatta o altro, anzi, però mi viene da pensarlo. Nell'anime (perché il manga non me lo sono ancora procurato causa mancanza di fondi), nonostante Joe venga sempre picchiato a sangue, quindi roba relativamente violenta, c'è sempre una positività di fondo. Perché vedi 'sto tipo che se le prende fino a sputare sangue, ma che continua a combattere. Emerge speranza.
Poi magari io ho frainteso tutto e i fanboy dell'opera verranno qui a reclamare il mio sangue, però quando vedo l'anime è questo che provo.
Che poi, a febbraio, è uscito pure il live in action. Da una parte ero felice, perché l'attore che interpreta Joe è Yamashita Tomohisa, che a me piace tanto, sia come attore che come cantante, ma è un idol, per cui lo si mette ovunque per il piacere delle fangirl. E i fan rodono, perché automaticamente (e giustamente, visti i precedenti) si pensa a un film fatto per attirare il consenso delle ragazzine che vanno a vederlo solo per YamaPi. Poi live in action quasi sempre è sinonimo di roba fatta male (escludendo subito Yattaman! un capolavoro, e anche lì c'era un idol come protagonista, ah ah ah!), ma è normale lamentarsi, lo si fa sempre.
Cioè, io mi commuovo davanti a questo:Sigh.

domenica 13 febbraio 2011

Fai finta di leggere un titolo


Sono tornata in fissa con De André.

giovedì 27 gennaio 2011

Perché è così dannatamente difficile trovare un titolo per i post

Diciamo che non è proprio un bel periodo.
Sono giorni che io e mio padre andiamo in giro per tipografie e affini alla ricerca di qualcuno che prende stagisti in estate. Un paio di no, un paio di "non sappiamo" e un solo sì. Peccato che il "sì" sia poco stimolante come lavoro, ma se non si trova nulla di meglio... beh, vada per quello. Però mi deprime, specialmente per quello che mi hanno detto alcune persone del settore.
A scuola è anche peggio. Ne ho le palle piene di studiare, sogno persino di essere interrogata. Dovrei fregarmene di più, prendermi la soddisfazione di prendere un voto sotto il 57 (il minimo raggiunto quest'anno! Non ci credo manco io) e godermi di più la vita. Però mi sento sotto pressione, ho dei parenti che non vedono l'ora di dire che i loro figli sono migliori di me, e una famiglia che vuole che io esca con un buon voto. Perché è ancora diffusa la storiella che se esci bene trovi subito un lavoro che fa guadagnare. Peccato che si contraddicano quando tirano fuori la storia dei laureati disoccupati.
E boh. Pensare alla scuola mi deprime, ma pensare al mio futuro lavorativo mi deprime ancora di più.
Per cui credo che mi sforzerò a godermi gli anni di scuola
.

E sì, un altro fumetto stupidissimo. Una roba alla Scott Pilgrim, perché io amo Scott Pilgrim, dove c'è un mio compagno di classe (che è NATO per essere un personaggio da fumetto) che deve superare 10 livelli combattendo contro i boss, che sono dei nostri compagni di classe più un personaggio della politica italiana, noto per la sua vita privata non molto privata. Perché lui è sempre nei nostri pensieri.
Non fraintendiamo, si prende un libro di storia dell'arte in testa.
Mah, comunque il livello extra è Classe VS Prof. Un classico, ma non vedo l'ora di disegnarlo.

Un disegno vecchio di Jason per finire in "bellezza".


E voglio sentire il nuovo album di Yamashita Tomohisa.