giovedì 27 gennaio 2011

Perché è così dannatamente difficile trovare un titolo per i post

Diciamo che non è proprio un bel periodo.
Sono giorni che io e mio padre andiamo in giro per tipografie e affini alla ricerca di qualcuno che prende stagisti in estate. Un paio di no, un paio di "non sappiamo" e un solo sì. Peccato che il "sì" sia poco stimolante come lavoro, ma se non si trova nulla di meglio... beh, vada per quello. Però mi deprime, specialmente per quello che mi hanno detto alcune persone del settore.
A scuola è anche peggio. Ne ho le palle piene di studiare, sogno persino di essere interrogata. Dovrei fregarmene di più, prendermi la soddisfazione di prendere un voto sotto il 57 (il minimo raggiunto quest'anno! Non ci credo manco io) e godermi di più la vita. Però mi sento sotto pressione, ho dei parenti che non vedono l'ora di dire che i loro figli sono migliori di me, e una famiglia che vuole che io esca con un buon voto. Perché è ancora diffusa la storiella che se esci bene trovi subito un lavoro che fa guadagnare. Peccato che si contraddicano quando tirano fuori la storia dei laureati disoccupati.
E boh. Pensare alla scuola mi deprime, ma pensare al mio futuro lavorativo mi deprime ancora di più.
Per cui credo che mi sforzerò a godermi gli anni di scuola
.

E sì, un altro fumetto stupidissimo. Una roba alla Scott Pilgrim, perché io amo Scott Pilgrim, dove c'è un mio compagno di classe (che è NATO per essere un personaggio da fumetto) che deve superare 10 livelli combattendo contro i boss, che sono dei nostri compagni di classe più un personaggio della politica italiana, noto per la sua vita privata non molto privata. Perché lui è sempre nei nostri pensieri.
Non fraintendiamo, si prende un libro di storia dell'arte in testa.
Mah, comunque il livello extra è Classe VS Prof. Un classico, ma non vedo l'ora di disegnarlo.

Un disegno vecchio di Jason per finire in "bellezza".


E voglio sentire il nuovo album di Yamashita Tomohisa.

Nessun commento:

Posta un commento